Agilulf – We will not negotiate

dunque, siccome sono le undici di sera tra poco vado a dormire che domani è una nuova giornata del cazzo concludo questo noiosissimo lunedì con una recensione, e siccome sono una persona male, bipolare e schizofrenica mi recensisco da solo.

Agilulfo che è una delle mie personalità e ora parlerò in terza persona: Agilulfo è bello, ha un nome strafico, amai gatti e i rettili, suona beats inrappabili, li pubblica da sè sul bandcamp di famiglia e spera sempre che qualcuno ci rappi sopra, oggi ha registrato dal suo campionatore tre beats di hip hop elettronico e molto alternativo, mi ha fregato una copertina che avevo fatto con photoshop anni fa e ha caricato tutto su bandcamp.

I beats sono solo quattro, numerati e ripetitivi alla nausea, utilizzo di breaks campionati male e un basso a onda quadra campionato da qualche gioco del commodore64, martellano piatti per circa un quarto d’ora e, al solito, possono essere apprezzati solo da chi è avvezzo a sonorità non convenzionali: numero due si regge su un amen break in loop, numero uno drum machine e onde quadre, numero tre una sorta di versione distorta della ora di nuovo in voga trap music e numero quattro troppo simile alla prima traccia salvo per un sample rubato da qualche antica traccia funky anni 70, non mi esprimo a riguardo visto che è un’opera mia, tra poco vado a coricarmi ciao, si può ascoltare e scaricare A QUESTO BELL’INDIRIZZO
micispeciali